domenica 2 settembre 2007

Soiano comune virtuoso (???)

Leggo sul BresciaOggi del 2 settembre 2007 un articolo dedicato a Soiano. Il titolo recita: "Decolla la «differenziata» Paese sempre più riciclone In un anno la percentuale di rifiuti riciclati è passata dal 24,8 al 35%. Crescita record a livello provinciale".


Da una prima lettura sembra che Soiano sia l'emblema di un paese dove tutto funziona bene per quanto riguarda i rifiuti.

L'articolo si dimentica di raccontare che la legge (Decreto Ronchi - Dlgs 22/97) dal 1997 ha richiesto che entro il marzo 2003 ciasun comune dovesse assicurare una raccolta differenziata dei rifiuti urbani superiore al 35%. La stragrande maggioranza dei comuni bresciani è oltre quella soglia da parecchi anni. I più virtuosi superano il 50%.

San Felice ha raggiunto il 34% nel 2005 quando, con GardaUno, ha riorganizzato i punti di raccolta dei rifiuti (nel dicembre 2004 era al 22%).

Molte volte i giornali invece di fare informazione fanno disinformazione, banalmente perchè chi scrive non è informato su come stiano davvero le cose, altre volte perchè la linea editoriale impone di parlare sempre (bene) di certi comuni.
Non vale solo per BresciaOggi, ma anche per tutti gli altri giornali, locali o meno.

Non vi siete mai chiesti perchè ogni giorno c'è un articolo che parla di Toscolano? Come ci insegna la politica nazionale, saper gestire i media è fondamentale per vincere le elezioni.

Se l'articolista fosse stato informato sui fatti avrebbe intitolato il pezzo "Soiano, con un ritardo di 4 anni su quanto impone la legge raggiunge il 35% di raccolta differenziata. E' fra gli ultimi dei comuni bresciani per la gestione dei rifiuti".

Questo, almeno, è il mio pensiero.
(leggi anche qui)

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