lunedì 30 aprile 2007

Verso il Partito Democratico

Fino al 2005 non ho mai avuto nessuna tessera di partito. Mio padre era stato tesserato al PCI negli anni '70 quando io avevo 5 o 6 anni.... tanto tempo fa. Si occupò di edilizia popolare. Costruì nei primi anni '80 oltre ottanta alloggi in cooperativa fra Salò e San Felice. Poi lui se ne andò da quello che era il "suo" partito quando fu scaricato perchè personaggio scomodo e troppo visibile. Corsi e ricorsi della storia di crociana memoria.
Nonostante questa esperienza familiare e personale mi abbia condizionato l'infanzia e l'adolescenza alla bella età di 37 anni ho deciso di schierarmi apertamente, di appartenere ad un progetto più grande di me, di dare il mio contributo in prima persona senza restare alla finestra a guardare. Nel 2005 ho scelto di aderire al progetto dei DS, tesserandomi.
Al congresso DS della valtenesi, in questo periodo di grandi trasformazioni, ho votato per la mozione Mussi perchè credo nell'ideale della Sinistra. Ora che la strada è tracciata, strada diversa dalla mia opinione, scelgo tuttavia di aderire al PD. Ho una mia idea del Partito Democratico, forse diversa da quello che sarà, ma è quello che vorrei. Un'idea che ho maturato strada facendo, confrontandomi e incontrando tante persone lontane dalla sinistra con cui ho lavorato bene, con cui ho molto in comune, con cui posso sperare di cambiare e, perchè no, migliorare il mondo in cui vivo.
Sono stato al seggio delle primarie dell'Unione nell'ottobre 2006 e ho visto a San Felice tante persone positive venire a dire la propria opinione. Ho sentito l'intervento di Veltroni al congresso DS. Una marcia diversa rispetto al panorama politico italiano e locale.
Tutte esperienze positive e vere che mi fanno sperare in qualcosa di diverso. Qualcosa che potrà aiutare l'Italia, ma anche e soprattutto San Felice a cambiare direzione, cambiare marcia, cambiare il modo di lavorare INSIEME senza (sottolineo senza!!) i dinosauri della nostra politica.
La mia idea è che il PD potrà funzionare ed essere davvero una novità (non un semplice rimescolamento delle carte) a condizione che:
1) la partecipazione dei cittadini sia parte qualificante dell'azione politica;
2) si faccia rinnovamento RADICALE di tutti i dinosauri della nostra classe politica. Palla al piede del rinnovamento e della crescita delle nostre comunità.
Non voglio fare nessun processo al passato, non voglio giudicare l'operato di nessuno. Ciascuno ha la sua idea giusta o sbagliata che sia. Credo però che chi ha diretto, governato, condizionato e gestito la nostra realtà per trent'anni si debba fare da parte. Ha già dato il meglio di se. Governava quando una buona percentuale degli elettori a cui andrà a chiedere il voto non era neppure nato. E' ora che si goda una sana e meritata pensione lontano dall'attività politica. Ci sono tante altre cose da fare. C'è l'attività professionale, c'è il giardinaggio, ci saranno i nipotini da portare al parco.
Questa è la mia idea di PD per SanFelice. Non la fusione fredda fra il peggio della Margherita e il peggio dei DS ma, al contrario, la sintesi fra le migliori esperienze e tradizioni che trovano radicamento nella tradizione e nel passato della nostra terra. Oltre i DS e oltre la Margherita.
(nella foto: la classe politica attuale)

martedì 17 aprile 2007

Partecipazione: Azione LAB a Colorno


Ho una mia opinione su cosa si sintenda per partecipazione. Credo che partecipare per un cittadino qualsiasi significhi "partecipare al processo decisionale".
Per fare ciò serve avere gli strumenti per capire e quindi farsi una idea propria.
Lo show di Grillo di ieri a Rozzano all'assemblea Telecom è un esempio di come i cittadini, anzi le persone, possano alzare la testa e dire la propria opinione.

Un mondo migliore si fa casa per casa .... uno dei miei primi post diceva questo (ed era tratto da un libretto di Marco Boschini).

Leggendo i vari blog ho trovato questo. Un esempio di cosa si intenda per Partecipazione, Lungimiranza e Urbanistica.

Come diceva l'assessore Cangini a Zelig .... "Fatti non pugnette!!!". I comici (Grillo, Cevoli) potrebbero insegnare anche ai nostri assessori!.

Dal Blog di Marco Boschini (http://www.marcoboschini.it/?p=495)
Lunedì 19 marzo, presso la Sala Multimediale della Scuola Elementare è stata avviata l’Azione LAB della Conferenza di Programma “Colorno 2015”, organizzata dagli assessorati all’Urbanistica e alla Partecipazione.
Dopo una brevissima introduzione, il Vicesindaco Annarita Boschi e l’Assessore Mirko Reggiani hanno lasciato la parola ai tecnici della Cooperativa “CAIRE”, incaricati dal Comune di Colorno alla predisposizione della variante al Piano Strutturale Comunale, attraverso la realizzazione preliminare di un percorso di urbanistica partecipata.
Diversamente dagli incontri precedenti che hanno caratterizzato l’Azione FORUM, la Giunta non è intervenuta per dare modo ai cittadini di esprimersi e dibattere liberamente dei temi proposti, attraverso il coordinamento dei tecnici di CAIRE.
UNA GIORNATA STORICAIl 19 marzo 2007 non è una data qualsiasi perché in quella stessa giornata, con l’apertura al traffico della Variante alla SP343 Asolana, è iniziata una nuova epoca per la Comunità di Colorno che è chiamata adesso a prendere consapevolezza della sua nuova dimensione e della migliore qualità di vita.
QUESTIONI, BISOGNI E PROPOSTEI cittadini intervenuti sono stati invitati ad esprimere le proprie idee ed opinioni attraverso la compilazione di post-it che sono stati poi appesi su alcuni cartelloni appositamente predisposti.
Le questioni proposte erano le seguenti:Quali sono le ragioni geografiche, storiche, economiche e sociali, origini familiari e gli eventi che orientano la scelta di vivere a Colorno?Come considerate la qualità urbana e ambientale, la vivibilità per tutti (anziani, bambine e bambini, giovani, donne, famiglie)?Quali sogni avete per una città vivibile e bella?Quali sono i problemi aperti o non risolti da affrontare per rendere la condizione dell’abitare più sostenibile e vivibile?Come favorire la partecipazione degli abitanti (bambini, giovani, anziani, ecc.) ed il senso di responsabilità dei cittadini rispetto al proprio ambiente?
IL PERCORSOL’attività di coinvolgimento dei cittadini e dei soggetti portatori di interesse adesso proseguirà attraverso altre occasioni e iniziative.
La prima di queste si è svolta domenica 25 marzo (nonostante le avverse condizioni meteo) in occasione della Festa di Primavera organizzata presso il quartiere Oratorio, durante la quale anche il Comune era presente con un proprio gazebo. Altri questionari saranno inoltre predisposti e resi accessibili anche via internet.
L’AGENDA DEI TEMI E DEI LUOGHI I tecnici del CAIRE effettueranno nelle prossime settimane anche una serie di interviste ai gruppi, organizzazioni e associazioni più radicati sul territorio.
Il documento che verrà predisposto al termine di questo percorso si chiama “Agenda dei temi dei Luoghi” che verrà sottoposto all’attenzione dell’Amministrazione che lo discuterà pubblicamente con i cittadini per poi sottoporlo all’approvazione del Consiglio Comunale, nell’ottica di farlo recepire agli strumenti di programmazione urbanistica che nei prossimi mesi saranno oggetto della variante di piano.

martedì 3 aprile 2007

Nuova isola ecologica con concorso a premi

dal BresciaOggi del 01.04.07

"L'isola ecologica intercomunale di Salò, San Felice e Puegnago entrerà in attività domani. Situata a Cunettone di Salò in via Enrico Fermi, era nata da un'iniziativa della Comunità montana Parco Alto Garda bresciana, ma nel 2005 la sua realizzazione era stata delegata a Garda Uno spa."

O si tratta di un pesce d'aprile oppure è vero. Si attendono informazioni!