mercoledì 25 marzo 2009

Biondani Paolo e Vittorio Messori: "Che lago vuoi?"


Sul blog La Neve e La Nebbia ho trovato un breve video della serata di venerdì 23 gennaio svoltasi a Bardolino intitolata "Affarismo...speculazione... o... natura come risorsa e valore. Che lago vuoi?" con la partecipazione di Paolo Biondani e Vittorio Messori .

Credo che sia importante ascoltare cosa rischiamo quando scegliamo a chi dare in mano il futuro del nostro territorio.

martedì 24 marzo 2009

... dire le cose come stanno

domenica 22 marzo 2009

No al consumo del territorio

Ciao, siccome non posso lasciare nessun commento sul tuo blog, lo faccio qui:
Hai fatto proprio bene ad inserire il video del Marco Boschini, caro altrafelice abbiamo lo stesso ed identico problema sia dalla tua sponda che dalla mia.
Speriamo che qualcuno la smetta di distruggere quel che rimane del nostro bel territorio, tra l'altro adesso che si awicinanano le amministrative qui nelle mie zone c'è un mercandaggio .... lasciamo perdere!
grazie per l'attenzione,
Andrea
http://lanebbiaelaneve.blogspot.com/

sabato 21 marzo 2009

Senso unico in via dietro Castello - secondo atto


Nel mio post di parecchi mesi fa scrissi di un nuovo senso unico a San Felice. Un provvedimento tanto inspiegato quanto disatteso dai cittadini.
L'uscita di veicoli dal parcheggio di via dietro castello verso via Italia è continuata per 8 mesi come se tale provvedimento non fosse mai stato preso.
In un incontro del circolo del PD l'assessore ai lavori pubblici aveva motivato il provvedimento (temporaneo) legandolo alla necessità di creare sicurezza durante i lavori stradali che si sarebbero eseguiti nell'intersezione fra viale Italia e Via Zerneri.
Strano motivazione, ma almeno era una "versione dei fatti".
In questi giorni ho scoperto (con piacere direi!) che i cartelli di divieto di accesso sono stati coperti (chissà fino a quando ?) ed è stato di fatto ripristinato il doppio senso.
Strano, proprio ora che sono iniziati i lavori per realizzare la rotatoria su viale Italia.
Strano comune il nostro!

martedì 10 marzo 2009

Il video di Marco Boschini a "Parla con me"

lunedì 9 marzo 2009

Populorum Progressio

Oggi ho dedicato parte della mia pausa mensa alla ricerca di "spunti" sul tema del ruolo dei laici credenti nella società contemporanea.
Mi sono imbattuto in questo passo della "POPULORUM PROGRESSIO - LO SVILUPPO DEI POPOLI", enciclica di Paolo VI datata 26 marzo 1967.
Sono passati quasi 42 anni eppure è attualissima e sembra scritta oggi. Anzi mi pare estremamente moderna, avanti rispetto al marzo 2009 che vedo piuttosto buio.



"Noi scongiuriamo per primi tutti i Nostri figli. Nei paesi in via di sviluppo non meno che altrove, i laici devono assumere come loro compito specifico il rinnovamento dell'ordine temporale. Se l'ufficio della gerarchia è quello di insegnare e interpretare in modo autentico i principi morali da seguire in questo campo, spetta a loro, attraverso la loro libera iniziativa e senza attendere passivamente consegne o direttive, penetrare di spirito cristiano la mentalità della loro comunità di vita. Sono necessari dei cambiamenti, indispensabili delle riforme profonde: essi devono impegnarsi risolutamente a infondere loro il soffio dello spirito evangelico. Ai Nostri figli cattolici appartenenti ai paesi più favoriti Noi domandiamo l'apporto della loro competenza e della loro attiva partecipazione alle organizzazioni ufficiali o private, civili o religiose, che si dedicano a vincere le difficoltà delle nazioni in via di sviluppo. Essi avranno senza alcun dubbio a cuore di essere in prima linea tra coloro che lavorano a tradurre nei fatti una morale internazionale di giustizia e di equità."

venerdì 6 marzo 2009

Banda larga. L'Italia dopo la Slovenia

Ho letto con interesse le proposte di Maurizio sulla Banda Larga (la foto utilizzata qui è la sua!!!) e come il tema sia entrato pesantemente nella campagna elettorale per le prossime amministrative.
Ho letto con ancor maggior interesse le riflessioni di chi sul tema ne capisce davvero qualcosa. Io sono un semplice profano che usa internet da ormai 15 anni per lavoro, per divertimento e per comunicare con le persone. Non ho la competenza tecnica di Maurizio o di altri.

Quello che però ho capito è che lo slogan "ADSL per tutti", detto così è uno slogan e basta. Si potrebbe partire da una necessità reale (la copertura con banda larga del nostro territorio) per farla diventare una risorsa di competitività e di innalzamento della qualità della vita.

Oggi sul sito dell'ADUC leggo questa notizia:

Entro il 2015 tre quarti delle abitazioni tedesche avranno accesso alla banda larga con collegamenti a 50 Megabit al secondo. Ad affermarlo il cancelliere tedesco Angela Merkel durante la cerimonia di inaugurazione del Cebit, la fiera dell'Ict ad Hannover. E l'Italia? il sottosegretario allo Sviluppo Economico, con delega alle comunicazioni, Paolo Romani, ha annunciato, lo scorso anno, l'avvio dei lavori di una task force (quando c'e' un problema che non si riesce a risolvere si annuncia sempre una task force) con l'obiettivo di coprire con la banda larghissima (oltre 20 megabit) tutti gli italiani entro il 2013. Sta di fatto che l'Italia e' tra gli ultimi posti in Europa e ormai anche Spagna e Slovenia ci hanno superati, il Portogallo e' un soffio alle nostre spalle e non ci sono risorse ne' pubbliche ne' private per creare una rete di nuova generazione in Italia. Insomma continueremo ad essere tra gli ultimi in Europa con la prospettiva di diventare definitivamente... ultimi.

giovedì 5 marzo 2009

Marco Boschini a Parla con Me

Ieri sera ho avuto modo di vedere (e sentire soprattutto!) Marco Boschini ospite di Serena Dandini a "Parla con me" su Rai 3.
Ha parlato di "Comuni virtuosi", quei comuni che scelgono di amministrare in modo virtuoso il proprio territorio e la propria comunità.
Quei comuni che lo fanno davvero.



(Marco Boschini ospite a "Geo&Geo")

lunedì 2 marzo 2009

Trasparenza ... magari!

Mi è capitato oggi di visitare il sito del Comune di Chiari, comune amministrato dalla Lega Nord.
La cosa che mi è balzata agli occhi subito è stata la presenza, in bella mostra sul sito, del link a TUTTE le deliberazione della Giunta, del Consiglio Comunale e le Determinazioni.
Rilevante è anche la presenza sul sito di TUTTE le registrazioni delle sedute Consiglio Comunale, lasciando la possibilità a chiunque di ascoltare, riascoltare e riascoltare ancora cos avviene in quella sede.
Ma vengo a noi. A San Felice esiste qualcosa di simile? Evidentemente no. Scrissi sul mio blog ad agosto 2007 della "Scomparsa dei fatti" ovvero la sistematica e puntuale cernita di cosa è bene pubblicare sul sito del comune e cosa e bene non far emergere.
Evidentemente non esistono motivazioni di carattere legale e normativo a limitare la pubblicazione degli atti. Se così fosse mi chiedo come il Comune di Chiari "si permetta" di avere così a cuore la trasparenza in barba alla normativa? Evidentemente nessuna norma afferma che gli amministratori non debbano rendere conto, nella forma più ampia possibile, dei propri atti amministrativi ai cittadini.
Il fatto è di rilevanza politica e non giuridica. Come mai, al contrario di quello che avviene a Chiari, un'amministrazione comunale sceglie di NON rendere accessibili alcune informazioni? Evidentemente ritiene politicamente che l'accesso alle informazioni da parte dei cittadini non sia una priorità. La mia affermazione è un fatto politico.
Fatto politico è infine la piena e consapevole violazione dello spirito dello statuto del nostro Comune ove, all'articolo 41 comma 2, afferma "L’Ente deve ... avvalersi ... anche dei mezzi di comunicazione ritenuti più idonei ad assicurare il massimo di conoscenza degli atti."
Il verbo utilizzato da chi ha voluto lo statuto è DOVERE e non POTERE.