martedì 14 ottobre 2008

Un anno dopo

Oggi è il primo compleanno del PD. Esattamente il 14 ottobre 2007 milioni di cittadini andarono a manifestare la propria intenzione di dar vita ad un partito nuovo.
A distanza di un anno il partito nuovo non c'è al 100%, forse al 10%, ma il contagio è partito e, volenti o nolenti, il PD davvero democratico si farà. Non si torna più indietro!

Da Gussago mi arrivano buone notizie che pubblico volentieri.

Ieri a Gussago si sono svolte le primarie per la scelta del candidato sindaco del PD.
Dopo mesi di discussioni all’interno del direttivo, si era giunti alla decisione, presa a larga maggioranza che a Gussago per la scelta del sindaco, si sarebbero svolte le primarie. Presa la decisione, ci siamo sentiti un poco soli…. Addirittura il sindaco attualmente in carica, è riuscito a negarci l’uso di sale pubbliche, e dal provinciale, molta freddezza…(eufemismo).

Purtroppo, per qualcuno (o per molti e se sono molti è meglio) a Gussago si è continuato, coinvolgendo persone nuove per i seggi ed andando casa per casa a spiegare il perché della scelta. È stato un lavoro duro anche per l’aria che si sentiva attorno, ma i frutti si sono visti ieri. 404 persone si sono recate ai seggi, (136 in quelli dislocati sul territorio) e sfidando gli sguardi ironici di leghisti e di militanti della lista civica Gussago Insieme (ricordo, lista composta da molti di centro-sinistra) hanno scelto chi per loro dovrà essere il prossimo candidato sindaco.
404 votanti vuol dire raddoppiare il numero di persone che avevano votato a gennaio per la fondazione territoriale del PD e raggiungere il 57% dell’affluenza avuta con le primarie per la scelta del candidato premier Veltroni, quando televisioni e giornali non hanno parlato d’altro per settimane.
Mentre nel nostro caso solo sabato i giornali locali hanno ricordato l’evento.
I gussaghesi hanno scelto (54%) Chiara Delorenzi , 28 anni laureata, dottoranda, coniugata ed in dolce attesa.

Chiara, portavoce prima della margherita, poi del locale circolo del PD, con coraggio si è buttata nella mischia. Il suo coraggio è stato ripagato. GRANDE CHIARA.
Per noi organizzatori è stata una grandissima vittoria, che non fa altro che convincerci sempre di più del bisogno estremo di uscire dalle segreterie, di pensare un po’ meno a seggiole e posti e rischiare il contatto con la gente.
Le persone se guardandoti negli occhi, vedono buona fede e volontà, poi rispondono alle sollecitazioni e partecipano.Ci siamo dati delle regole che sono molto importanti. Se riusciremo a rispettarle, il nostro partito potrà risollevarsi e aiutare gli italiani ad uscire dalla crisi economico-istituzio nale, nella quale siamo caduti.

Basta crederci e le primarie di Gussago, lo dimostrano.