giovedì 25 giugno 2009

Il tema dell'acquedotto in Consiglio Comunale

Durante il Consiglio Comunale del 5 marzo 2008 si discusse la seguente “Interrogazione a risposta orale in sede di Consiglio Comunale” presentata dal consigliere Paolo Rosa per conto del gruppo consigliare Giovani:

“Preso atto delle numerose segnalazioni di cittadini sensibili al risparmio idrico, si evidenzia che ad oltre un anno dall’impegno preso su nostra sollecitazione, di provvedere alla chiusura con rubinetti temporizzati o standard delle fontane civiche site in piazza Italo Moniga, in via Del Convento della Piazza di Cisano, in via Benaco parcheggio pubblico di Portese e in prossimità dei servizi igienici pubblici in località porto di San Felice tale operazione ancora non è stata messa in opera, per questa ragione si chiede:
- quando si provvederà a tale operazione che determina perdite notevoli e continue sulle 24 H di acqua già potabilizzata ad alto valore di provenienza dall’acquedotto civico;
- quali provvedimenti e azioni si stanno prospettando per gli investimenti sulla rete in riferimento al nuovo soggetto gestore;
- quali sottolineature si intendono inoltrare a chi di competenza per evitare che il prossimo anno nei mesi centrali si abbiano a ripetere le numerose e prolungate sospensioni d’erogazione idrica nella zona di Santigaro e Cisano.”

È interessante leggere il verbale del Consiglio (pubblicato sul sito del comune), in cui troviamo le risposte di assessore ai lavori pubblici e sindaco al riguardo:

Risponde l’Assessore ai Lavori Pubblici Alvaro Savoldi che dà un quadro panoramico generale sugli investimenti di potenziamento dell’acquedotto comunale, con potenziamento delle prese a lago, delle stazioni di pompaggio e del centro di potabilizzazione. L’Assessore spiega anche le cause delle interruzioni di erogazione di acqua potabile che sono avvenute nelle località di Cisano e Santigaro nella scorsa stagione estiva, interruzioni che non dovrebbero più verificarsi con i dispositivi a rilascio graduato installati.

Il consigliere Paolo Rosa chiede se in caso di verificarsi di altre perdite funzionerà il numero verde e come.

Risponde il Sindaco Gianluigi Marsiletti anticipando che nella bozza di bilancio 2008 della società di gestione per conto dell’Ato, la Garda Uno SpA, sono previsti interventi per circa 700.000 euro sul territorio di San Felice del Benaco. Si tratta di un’anticipazione, perché il bilancio deve ancora essere sottoposto all’Assemblea dei soci.
Inoltre un altro progetto del Garda Uno riguarda la redistribuzione su tutto il territorio della Valtenesi delle fonti di alimentazione, poiché alcuni comuni, che di recente hanno attivato nuovi pozzi, hanno ugualmente registrato scarsità d’acqua nelle falde.

Il Consigliere Paolo Rosa invita l’Amministrazione ad agire a priori rispetto a queste scelte programmatiche dell’Ato e del Garda Uno, prima che vengano prese le decisioni.

Il Sindaco assicura che a tutt’oggi è preventivato un rilevante investimento sul territorio di San Felice del Benaco.

Il Consigliere Paolo Rosa torna sulla prima parte dell’interrogazione, facendo rilevare che le fontanelle pubbliche sono state disattivate da poco, a fronte della richiesta del Suo gruppo effettuata da oltre un anno e mezzo. Il consigliere Rosa ipotizza la quantità di metri cubi di acqua consumata. Tale atteggiamento non gli pare coerente con la campagna di sensibilizzazione che l’Amministrazione sta facendo per incentivare un consumo responsabile, anche mediante la distribuzione di vari kit ai cittadini.
Risponde il Sindaco dicendo che, al di là delle quantificazioni dei metri cubi di acqua che consumano le fontane pubbliche, gli zampilli ci sono sempre stati in tutte le piazze d’Italia e sempre ci saranno, poiché sono motivo di abbellimento e decoro oltre che di ristoro. Le fontane vengono disattivate nei periodi di siccità, in attesa di riaprirle.

Il Consigliere Paolo Rosa precisa di non richiedere la chiusura delle fontane, ma l’installazione di erogatori di acqua con temporizzatore.
Conclude ringraziando e dicendosi soddisfatto dei chiarimenti avuti.”

A quanto detto dall’assessore ai lavori pubblici Savoldi, sono stati fatti investimenti sull’acquedotto comunale, con potenziamento delle prese a lago, delle stazioni di pompaggio e del centro di potabilizzazione.
Sarebbe a questo punto interessante sapere a cosa sono serviti quei 700.000€ di cui parlava l’allora Sindaco Marsiletti (sempre che siano stati messi a bilancio da Garda Uno per il 2008…).
Sarebbe interessante sapere a cosa si riferiva il sindaco assicurava che al 5 marzo 2008 era già preventivato un rilevante investimento sul territorio di San Felice del Benaco.

È possibile avere un po’ di chiarezza al riguardo?
Magari l’ex assessore Simone Zuin, che aveva anche il prestigioso incarico di presiedere la commissione bilancio del nostro comune, ci può aiutare a capire meglio quali investimenti l’amministrazione passata ha fatto per il nostro acquedotto.
Ma soprattutto la passata amministrazione ha controllato che venisse realizzato quanto promesso da GardaUno/Aato ?

2 commenti:

David Vetturi ha detto...

Oggi, per scupolo, ho guardato sul sito dell'Aato il piano degli investimenti per San Felice relativi al 2008.

Questo è il link:
http://ato.provincia.brescia.it/index.php?module=documents&JAS_DocumentManager_op=viewDocument&JAS_Document_id=219

Secondo Aato nel 2008 a San Felice non erano previsti investimenti.
A cosa si sarà riferito dunque Marsiletti nel suo intervento in Consiglio COmunale????

Unknown ha detto...

Io ricordo che durante una delle sedute di giunta comunale a cui ho partecipato nell'ultimo periodo (quindi verso la fine 2006) l'Assessore Savoldi aveva illustrato una serie di opere che aveva predisposto si facessero (mi sebra riguardassero le prese a lago). Lui quindi si riferisce probailmente a questo, nel suo intervento in Consiglio comunale.
Le affermazioni del sindaco forse vanno messe nel calderone delle sue butade... ne ho sentite tante in questi anni.