
Chi mi conosce sa benissimo cosa io pensi della gestione dell'asilo che non è comunale ma viene finanziato con circa 70 mila euro all'anno da parte del comune (e quindi con i soldi dei cittadini).
Lo penso da quando nel 2000, insieme a una ventina di altri cittadini di San Felice, abbiamo chiesto di creare una sezione di pre-asilo (per i bimbi sotto i tre anni) e da allora non abbiamo ancora avuto risposta.
Mia figlia non aveva la fortuna di avere una nonna come coordinatrice delle attività dell'asilo e quindi, per quanto coetanea di un'altra bambina, non ha potuto andare all'asilo prima del compimento dei tre anni. Lo stesso trattamento è stato fatto per quasi tutti i bambini. Quasi tutti ma non tutti.
Come viene gestito il patrimonio demaniale del nostro comune è sotto gli occhi di tutti. Un porto privato per pochi e i loro amici dato in gestione ai privati per 30 anni. Privati "benefattori" che hanno salvato il comune dalla bancarotta accollandosi debiti generati dall'incapacità di fare i conti.
Spiagge che altrove sono una miniera di soldi lasciate in condizioni di degrado e abbandono.
Questo è il nostro comune, fra pidocchi e posti barca.
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