Oggi, 5 giugno 2006, dovrebbero (il condizionale è d'obbliogo) iniziare il lavori di asfaltatura del tratto di strada statale (45 bis) interessati da parecchi mesi dal limite di velocità di 30 km/h.
Limite anacronistico su una strada statale. La principale via di comunicazione fra il medio Garda, la Vallesabbia e Brescia. Così era l'opinione dell'Assessore ai Lavori Pubblici della Provinca.
Il limite era dovuto al fatto che il fondo stradale fosse pericoloso se la strada fosse stata percorsa ai "normali" 90 km/h. Bastava asfaltare, ma non c'erano i soldi e dunque si è aspettato.
Torniamo a San Felice. San Felice non ha strade di competenza di altri enti. L'unico tratto di strada Provinciale (quello da Cunettone a Manerba) è stato saggiamente (???) "acquisito" dalla Provincia in modo da essere certi che qualunque opera e qualunque costo di manutenzione sia a carico dei cittadini di San Felice. Ottima scelta di lungimiranza!
Se poi su quella strada, in territorio comunale di Salò, ci sono buche da chiudere e tratti di asfalto da rifare, chi se ne frega. La Provincia piazza un bel cartello di limite di 30 km/h ed ogni problema è risolto. ANAS insegna, con un bel cartello si risolve ogni problema.
Se poi la nostra polizia municipale si mettesse dopo la curva a multare ogni veicolo che transita lungo la ex-provinciale ad una velocità superiore a 35 km/h, anche i bilanci comunali saranno risollevati. Meno risollevate saranno invece le tasche dei cittadini.
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