E’ passato un po’ di tempo e come sempre la nostra memoria ci porta a dimenticare. Era il settembre del 2004 quando a Beslan la stupidità degli adulti non ha avuto nessuna compassione nemmeno dell’innocenza dei bambini.
Ricordo che quel pomeriggio ero all’inaugurazione dell’asilo nido di Portese. Era un giorno di festa per i bambini e le famiglie del nostro comune. Iniziava anche a San Felice una nuova opportunità per tutte quelle persone che non volevano rinunciare a diventare genitori e non potevano rinunciare al lavoro. Un giorno di festa per noi, una tragedia a Beslan. Centinaia di bimbi morti nel loro primo giorno di scuola.
Nel breve discorso di inaugurazione dell’asilo, l’assessore ci ricordò di accendere una candela ad ogni finestra quella sera. Quella sera nella mia via erano tantissime le candele alle finestre delle case. Nella mia strada abitano tantissimi bambini. Nella stessa strada si dovrebbe realizzare un parco giochi su un area destinata a quello scopo da sempre. Un parco giochi atteso da dieci anni. Un parco giochi che molti bambini, ora ragazzi, non hanno avuto modo di godere, ma che molti altri potranno finalmente utilizzare.
Il mio desiderio, che si traduce in richiesta, è quello di dedicare il parco di via Benaco, una zona di verde attrezzato per i grandi e i piccini, al ricordi dei bimbi di Beslan in modo che resti traccia nella nostra memoria ed in quella dei nostri figli di quanta crudeltà gli adulti siano capaci verso i bambini ed in modo che, almeno per una volta, di fronte all’interesse dei bambini, gli adulti siano capaci di far sopire i propri interessi.
Un parco giochi dedicato ai bimbi di Beslan!
Ricordo che quel pomeriggio ero all’inaugurazione dell’asilo nido di Portese. Era un giorno di festa per i bambini e le famiglie del nostro comune. Iniziava anche a San Felice una nuova opportunità per tutte quelle persone che non volevano rinunciare a diventare genitori e non potevano rinunciare al lavoro. Un giorno di festa per noi, una tragedia a Beslan. Centinaia di bimbi morti nel loro primo giorno di scuola.
Nel breve discorso di inaugurazione dell’asilo, l’assessore ci ricordò di accendere una candela ad ogni finestra quella sera. Quella sera nella mia via erano tantissime le candele alle finestre delle case. Nella mia strada abitano tantissimi bambini. Nella stessa strada si dovrebbe realizzare un parco giochi su un area destinata a quello scopo da sempre. Un parco giochi atteso da dieci anni. Un parco giochi che molti bambini, ora ragazzi, non hanno avuto modo di godere, ma che molti altri potranno finalmente utilizzare.
Il mio desiderio, che si traduce in richiesta, è quello di dedicare il parco di via Benaco, una zona di verde attrezzato per i grandi e i piccini, al ricordi dei bimbi di Beslan in modo che resti traccia nella nostra memoria ed in quella dei nostri figli di quanta crudeltà gli adulti siano capaci verso i bambini ed in modo che, almeno per una volta, di fronte all’interesse dei bambini, gli adulti siano capaci di far sopire i propri interessi.
Un parco giochi dedicato ai bimbi di Beslan!
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