Ieri mattina, arrivando in Facoltà ho trovato tappezzato l'ingresso con questi cartelloni.
Non mi ha colpito ne il fatto che sui muri di un'Università compaiano a giorni alterni slogan e manifesti degli studenti di destra e di sinistra, ne il fatto che un gruppo politico porti avanti le proprie istanze.
Mi ha colpito il tono del cartellone: “ABBASSO I BARONI” perché è il medesimo tono di quanto ho letto due giorni prima, altrove.
“Elettori del PD di San Felice riprendetevi il partito. Mandate a casa i baroni che l’hanno occupato. Mandate a casa tutta sta gente che sta usando il vostro partito per occupare sedie di sindaco e assessori senza avere in minimo consenso tra la popolazione. Mandateli a casa prima che sia troppo tardi. Mandateli a casa prima che annientino ogni possibilità di vita”
Abbasso i baroni. Mandate a casa i baroni. Stesso tono, stesso linguaggio. Studenti di AN. Cultori della “nuova sinistra”.
Non mi ha colpito ne il fatto che sui muri di un'Università compaiano a giorni alterni slogan e manifesti degli studenti di destra e di sinistra, ne il fatto che un gruppo politico porti avanti le proprie istanze.
Mi ha colpito il tono del cartellone: “ABBASSO I BARONI” perché è il medesimo tono di quanto ho letto due giorni prima, altrove.
“Elettori del PD di San Felice riprendetevi il partito. Mandate a casa i baroni che l’hanno occupato. Mandate a casa tutta sta gente che sta usando il vostro partito per occupare sedie di sindaco e assessori senza avere in minimo consenso tra la popolazione. Mandateli a casa prima che sia troppo tardi. Mandateli a casa prima che annientino ogni possibilità di vita”
Abbasso i baroni. Mandate a casa i baroni. Stesso tono, stesso linguaggio. Studenti di AN. Cultori della “nuova sinistra”.