(10-04-2009) - Senegalese senza permesso di soggiorno viene denunciato alla polizia in un pronto soccorso. La struttura ospedaliera declina ogni responsabilità
Dall'ospedale alla questura, ed aveva pagato il ticket. E' il caso di Maccan Ba, senegalese di 32 anni, immigrato irregolarmente nel nostro paese. Recatosi al Pronto Soccorso Odontoiatrico di Brescia per farsi curare un doloroso ascesso, dopo aver pagato il ticket si era messo in fila in attesa di ricevere attenzioni mediche. Ma prima che questi venisse visitato sono sopraggiunti due poliziotti, che prelevatolo dalla sala d'attesa, lo hanno portato in questura per decretarne l'espulsione.
Questo è il secondo caso in cui viene applicata quella legge, non ancora varata, che imporrebbe ai medici di denunciare i pazienti stranieri irregolari. Proprio in virtù di questa normativa, Maccan Ba avrebbe esitato quattro giorni prima di decidersi a richiedere l'opinione di un medico.
La struttura ospedaliera ha comunque declinato ogni responsabilità rispetto all'accaduto. A denunciare il giovane senegalese non sarebbero stati i medici ma una guardia giurata, che dopo aver invitato l'uomo a lasciare l'ospedale, ha chiamato la polizia.